Amadeus, gelo su tutti i fronti: Rai dice no, Mediaset prende tempo

Dopo giorni di indiscrezioni e rilanci, il quadro attorno al futuro televisivo di Amadeus si fa più chiaro. E decisamente più freddo.

Se da un lato la Rai ha spento ogni entusiasmo con una nota ufficiale in cui precisa che “il ritorno del conduttore non rientra nei piani editoriali dell’azienda”, dall’altro anche Mediaset ha preso posizione. Qualche giorno fa, infatti, Pier Silvio Berlusconi ha chiarito che un eventuale approdo a Cologno Monzese non è all’ordine del giorno.

Il motivo è semplice: Amadeus ha un contratto in corso con Discovery. Un vincolo che Mediaset non intende ignorare, almeno allo stato attuale. Nessuna trattativa avviata, nessuna manovra sotterranea.

Eppure, secondo quanto filtra dall’ambiente, proprio Discovery non sarebbe sembrata così infastidita dall’ipotesi di un’interruzione anticipata dell’accordo. I programmi realizzati sul Nove non hanno infatti ottenuto il successo sperato e l’idea di una separazione consensuale, nel tempo, non sarebbe stata esclusa a priori.

Resta il fatto che, al momento, tutte le grandi porte sembrano chiuse. La Rai smentisce qualsiasi progetto futuro, Mediaset prende le distanze e rimanda al contratto in essere, Discovery osserva senza strappi ma senza nemmeno risultati esaltanti.

Per Amadeus, dunque, lo scenario è sospeso. Il presente si chiama Nove. Il futuro, almeno per ora, resta tutto da scrivere.