Si stanno sprecando fiumi di inchiostro in queste ore sul futuro di Amadeus e di Fiorello. Fioccano indiscrezioni su un interessamento di Mediaset sul conduttore delle ultime cinque edizioni del Festival di Sanremo o del gruppo Discovery (Nove per intenderci). Ma alla fine siamo sicuri che Amadeus, e quindi Fiorello, resterà in Rai.
Non è un mistero che i numeri monstre di Amadeus in access (oltre 10 punti di share in più e due milioni di differenza sul competitor diretto Striscia la Notizia) stanno creando un problema all’azienda di Cologno Monzese. Da quelle parti il solo fatto di scippare il conduttore dalle uova d’oro a viale Mazzini significherebbe recuperare punti di share nella fascia più importante dal punto di vista pubblicitario, quella dalle 20,30 alle 22,30 che Auditel considera ancora prime time. Ma Amadeus rifarebbe dopo 17 anni lo stesso salto nel buio? La risposta sembra scontata. Peraltro, Mediaset si è affrettata a smentire.
Dopo il successo di Fabio Fazio il gruppo Discovery è alla ricerca di un personaggio forte. Già un po' di tempo fa si era parlato di un interessamento verso Maria De Filippi. Ma la signora di Mediaset che vince ogni sabato sera da settembre a maggio ha deciso di restare nel suo porto sicuro. Ora l’interessamento sarebbe verso Amadeus a cui offrire un quiz alle 20,30 e la direzione e la conduzione di un nuovo programma musicale da creare partendo da X-Factor. Francamente, quello che viene considerato il Pippo Baudo del nuovo millennio, sarebbe disposto ad abbandonare la Rai per approdare sulla nona (alcune volte ottava) rete nazionale? Pensiamo proprio di no.
Tutte ipotesi che servono a giornali e blog, ad attirare followers e a smuovere il mondo delle notizie. Probabilmente (o sicuramente) Amadeus resterà in Rai. Pensiamo che condurrà Affari Tuoi anche il prossimo anno, sarà alla guida dei grandi eventi Rai e lo rivedremo a Sanremo dopo il 2025. Però questa è la sua occasione: con il nuovo contratto potrà raccogliere quei frutti che si è faticosamente guadagnato negli ultimi dieci anni, quando la sua carriera sembrava destinata ad un ruolo marginale. Ma l’umiltà e la professionalità alla lunga pagano. E Amadeus è oggi la tv italiana. E non può che restare in Rai.
E Fiorello? Ha acceso la tv del mattino, ha portato pubblico su Rai2 ed è alla guida di uno dei due programmi dell’anno (insieme ad Affari Tuoi dell’amico Amadeus). Anche per lui in futuro non ci può essere che la Rai. Con buona pace di Antonio Ricci che lo vorrebbe a Striscia la Notizia entro i prossimi dieci anni. In fondo c’è tempo!