Canale 5 e la sindrome della replica: da domenica 29 giugno il preserale torna... già visto
- Redazione
- 4 giorni fa
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Da domenica 29 giugno 2025, il preserale di Canale 5 torna ufficialmente in replica, confermando una tendenza ormai consolidata e sempre più diffusa. Una scelta che affonda le sue radici nel periodo del Covid, quando la rete — complice l’improvviso ricovero di Gerry Scotti — preferì mandare in onda le puntate già registrate e poi replicare le precedenti, piuttosto che affidare la conduzione a un sostituto.
Quel precedente, nato in emergenza, si rivelò sorprendentemente efficace: le repliche ottennero ascolti addirittura superiori alle prime visioni, complice anche la platea più ampia disponibile in quel periodo. Lo stesso accadde nel primo lockdown del marzo 2020. Da lì, le repliche sono diventate parte integrante della strategia del preserale, al punto da alternarsi regolarmente con gli episodi inediti.
Se da un lato questa logica può funzionare nei mesi estivi, quando l’attenzione del pubblico è minore, desta più di qualche perplessità il fatto che l’alternanza repliche/inediti sia diventata una prassi anche d'inverno. Emblematico il caso di giugno 2023, quando "Caduta Libera" partì a metà mese con appena 12 puntate inedite, per poi passare subito alle repliche.
Non è andata diversamente per La Ruota della Fortuna: rilanciata con successo a maggio 2024, tornata con nuovi episodi a settembre, è finita ben presto in replica nel weekend, per poi sparire quasi del tutto a dicembre. A gennaio solo una manciata di inediti.
Lo stesso schema si è applicato anche ad "Avanti un Altro" e di nuovo a "Caduta Libera", ma con un’aggravante: nel caso dei quiz condotti da Gerry Scotti — dove i campioni proseguono la loro corsa giorno dopo giorno — l’interruzione nel weekend crea confusione nel racconto e disaffezione del pubblico. Chi ha vinto il venerdì sparisce nel nulla, per poi riapparire (forse) il lunedì, mentre nel weekend lo spettatore si ritrova con un campione diverso. Non è un caso che l’ultima edizione inedita di "Caduta Libera" abbia registrato l’ascolto più basso di sempre.
Paradossalmente, le repliche che partiranno il 29 giugno potrebbero andare meglio delle ultime inedite, proprio per una questione di linearità narrativa.
Comprendiamo le esigenze di contenimento dei costi e la conseguente riduzione dei montepremi, ma forse è il momento di fare chiarezza: meglio pochi inediti, ma ben programmati, piuttosto che un’alternanza confusa che disorienta lo spettatore.
Oppure, come si faceva un tempo, si potrebbe tornare alla formula “dal lunedì al venerdì il quiz, il sabato e la domenica altro”. Oppure ancora: nel weekend si potrebbe mandare un quiz diverso, in replica, per non interferire con il racconto del programma in onda durante la settimana.
Perché l'abitudine alle repliche può essere accettata. La confusione, molto meno.
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