Da domenica 22 settembre Amadeus è chiamato alla prova del Nove
- Redazione

- 19 set 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Il passaggio di Amadeus a WB-Discovery segna un momento storico per la televisione italiana, un evento che ricorda, per certi versi, il trasferimento di alcune delle più grandi icone del piccolo schermo negli anni Ottanta, quando personaggi del calibro di Mike Bongiorno, Corrado, e la coppia Sandra Mondaini e Raimondo Vianello lasciarono la Rai per approdare a Canale 5 di Silvio Berlusconi. Anche allora, come oggi, si trattava di volti amatissimi che, con il loro spostamento verso una nuova rete, cambiarono radicalmente il panorama televisivo.
La differenza principale, però, risiede nel contesto in cui avvennero quei cambiamenti. Negli anni Ottanta, Canale 5 e la Fininvest di Berlusconi erano emittenti emergenti, non ancora riconosciute come reti nazionali e cariche di incertezze sul loro futuro. I conduttori che accettarono la sfida in quel periodo pionieristico, pur essendo volti affermati, si lanciarono in un’avventura in cui il successo non era garantito, contribuendo personalmente alla crescita e al consolidamento del gruppo.
Oggi, invece, WB-Discovery è un colosso internazionale, e il suo canale Nove è ormai una realtà consolidata nel panorama televisivo italiano. Amadeus, che segue le orme di Fabio Fazio, passato anch’egli alla stessa rete dopo anni di successi in Rai, si inserisce in un contesto già rodato e competitivo, anche se il suo spostamento rappresenta comunque una scelta significativa e audace. La decisione, infatti, non è stata dettata da questioni economiche, come lo stesso conduttore ha spiegato: le offerte della Rai e di WB-Discovery erano identiche. Ciò che ha spinto Amadeus verso il cambiamento è stato piuttosto un senso di mancanza di riconoscimento affettivo, nonostante il suo contributo fondamentale al rilancio del Festival di Sanremo e il successo di altri grandi eventi.
Amadeus ha ammesso che gli sarebbe piaciuto ricevere un ringraziamento dalla Rai per aver "lasciato una macchina perfetta", e ha espresso dispiacere per l'assenza di dirigenti durante l'ultima registrazione di Affari Tuoi, un programma che aveva contribuito a consolidare nel corso degli anni. Questi elementi emotivi, più che quelli materiali, hanno influito sulla sua decisione di intraprendere questa nuova avventura.
Con il debutto di "Chissà Chi è", il quiz show che andrà in onda a partire da domenica 22 settembre 2024, Amadeus si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera su Nove, seguendo la tradizione dei grandi conduttori che, come Mike Bongiorno e Corrado, hanno saputo reinventarsi su nuove piattaforme, portando con sé il pubblico e ridefinendo il concetto di televisione. Tuttavia, mentre Canale 5 rappresentava una scommessa, WB-Discovery offre una struttura solida e internazionale, con meno incognite ma altrettanto potenziale di innovazione.
Il futuro ci dirà se anche Amadeus riuscirà a segnare una nuova era televisiva, come fecero i grandi nomi del passato.









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