Dove sta andando Canale 5 se un daytime fa più ascolti delle produzione di prime time
- Redazione

- 31 mag
- Tempo di lettura: 2 min
C’è un dato che dovrebbe far riflettere i vertici Mediaset: una puntata speciale di "Uomini e Donne – La Scelta", con una dinamica già vista nel daytime e una scelta già nota da giorni, ha conquistato quasi 3 milioni di spettatori (2.969.000) e il 17,2% di share. Il tutto in prima serata. Il risultato? Migliore della maggior parte delle fiction inedite e degli show pensati appositamente per la prima serata.
Negli ultimi mesi, nessun programma della rete ha superato stabilmente i 2 milioni e mezzo di spettatori, fatta eccezione per quelli targati Fascino, la casa di produzione di Maria De Filippi. "Amici", "C’è posta per te", "Tu sì que vales": sono gli unici veri traini di Canale 5. Il resto fatica.
Il genere reality sembra ormai arrivato al capolinea. "La Talpa" e "The Couple" sono state chiuse anzitempo, "Grande Fratello" ha vivacchiato, "L’Isola dei Famosi" è scesa sotto i 2 milioni. E anche gli show di Gerry Scotti, dopo buone partenze, hanno perso slancio, registrando dati lontani dai fasti del passato.
Eppure, con minima spesa, Canale 5 è riuscita a raccogliere comunque risultati dignitosi: basti pensare a due puntate assemblate di “Avanti un Altro”, nate per il preserale e poi riutilizzate in prima serata, che hanno superato i 2 milioni di spettatori. Non un trionfo, ma nemmeno un flop. E con costi contenuti.
Forse ha ragione Antonio Ricci quando, parlando di “Striscia la Notizia”, sottolineava che – nonostante ascolti dimezzati rispetto ad “Affari Tuoi” – il tg satirico resta il programma di prima serata più visto della rete, esclusi i prodotti di Maria De Filippi.
La domanda è: se una replica del pomeriggio e due ri-montaggi del preserale fanno più ascolti delle produzioni originali, dove sta andando Canale 5? È il momento di rivedere strategie e contenuti perché il pubblico ha parlato. E, ascolti alla mano, lo ha fatto con grande chiarezza.











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