Il 2026 di Canale 5: meno reality, la Ruota contro Sanremo, Bonolis in prima serata e no ad Amadeus

Pier Silvio Berlusconi, durante il tradizionale incontro natalizio con la stampa a Cologno Monzese, ha tracciato le linee guida del futuro di Mediaset, anticipando scelte di palinsesto, ritorni eccellenti e alcuni dubbi sui reality storici della rete.

La ruota della fortuna continuerà a presidiare l’access e l'ad Mediaset scherza dicendo che “potremmo trasmetterla ogni giorno dell’anno e non stancherebbe nessuno”. Il merito, sottolinea, va anche a Gerry Scotti, che ogni sera porta davanti alla tv milioni di persone. “La Rai festeggia Sandokan per aver superato i 5 milioni alla prima puntata, noi quei numeri li vediamo quotidianamente”, osserva. Per questo non esclude di mantenerlo in onda anche durante la settimana di Sanremo.

Sul Grande Fratello ammette qualche incertezza: la decisione sulla versione primaverile arriverà a breve, ma secondo lui serve una pausa. L’Isola dei famosi, invece, non dovrebbe tornare in primavera.

Nei piani del 2025 c’è anche Paolo Bonolis, che riapparirà in prime time su Canale 5 con Taratatà, due serate dedicate alla musica e ai suoi protagonisti.

Berlusconi definisce il 2025 “un anno speciale”. durante il quale nelle 24 ore Mediaset è al 37,5%, contro il 35,8% della Rai.

Tra le novità annunciate c’è il ritorno di Striscia la notizia, ma in una collocazione insolita: non più access, bensì prima serata, una scelta concordata con Antonio Ricci. Arriveranno nuovi speciali di Verissimo ed è previsto il ritorno di Ok, il prezzo è giusto ma sulla collocazione (rete e orario) e conduttore è tutto da decidere. E sull'eventuale arrivo di Amadeus invece taglia corto: “Fantasie”.

Uno dei piani è rafforzare la seconda serata, proprio nel momento in cui molti spettatori passano alle piattaforme, magari accorciando fiction e intrattenimento per favorire nuovi spazi. A breve arriveranno gli speciali del Tg5 e i nuovi progetti di Bianca Berlinguer e Federico Rampini.