La giornata di MaccheTiVù negli studi de "La Ruota della Fortuna"
- Redazione

- 25 set
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 26 set
Siamo stati ospiti per un giorno in quello che, dal 14 luglio 2025, è diventato per milioni di italiani un appuntamento quotidiano, un rito serale che unisce famiglie e amici davanti allo schermo. Siamo stati nello Studio Robinie di Cologno Monzese, dove viene realizzato il fortunato programma di Canale 5, La Ruota della Fortuna.
Per questa giornata speciale, per la calorosa accoglienza e l’immensa disponibilità, un sentito grazie va a Edmondo Conti, curatore di Endemol Shine, e a tutto il team che ci ha riservato un’attenzione davvero fuori dal comune.
Dopo questo doveroso riconoscimento, torniamo a parlare del quiz che, in poche settimane, ha rivoluzionato l’access prime-time, la fascia delle 20:30 della tv italiana, fino a poco tempo fa dominata da Rai 1 con Affari Tuoi, condotto da Stefano De Martino.
Da quando è iniziato, Canale 5 ha costantemente guidato gli ascolti in quella fascia (salvo durante le due partite dell’Italia), raddoppiando di fatto gli spettatori e conquistando persino il primato giornaliero. Con l’arrivo del gioco dei pacchi della Rai il 2 settembre, si pensava che tutto sarebbe cambiato, ma La Ruota ha continuato a volare, superando i 6 milioni di spettatori e, in alcune serate, distanziando la concorrenza di circa un milione di telespettatori. Anzi, della forza del programma di Scotti ha beneficiato anche il Tg5, che per la prima volta dopo 14 anni è tornato, in alcune serate, a superare il Tg1, con una curva di ascolti di Canale 5 in crescita, quasi a testimoniare come milioni di italiani si sintonizzino sulla rete diversi minuti prima, in attesa dell’inizio del programma.
Ad oggi, il pallottoliere segna 21 vittorie de La Ruota sui pacchi di Rai 1, anche se nell’ultima settimana per alcune sere il programma di Stefano De Martino si è avvicinato senza però scalfire il vantaggio di quello di Canale 5.
Abbiamo avuto la fortuna di capitare in una giornata speciale: quella in cui Barbara, concorrente della provincia di Benevento, ha vinto la Fiat Panda, tra applausi e festeggiamenti in studio. Fino ad oggi (25 settembre 2025), Barbara ha già portato a casa diverse decine di migliaia di euro, una crociera ai Caraibi e un viaggio alle Maldive. Forse sarà stata anche la nostra presenza, ma abbiamo assistito a una puntata evento – la numero 73 di questa edizione – in cui è stato conquistato il premio più ricco.
La nostra giornata è iniziata presto: alle 9 eravamo già in via Michelangelo Buonarroti, in fila come gli altri circa 100 invitati alla registrazione. A saltare la fila, con le valigie in mano, erano solo i concorrenti in gara. Dopo circa mezz’ora e superati i controlli, siamo entrati nello studio: dal vivo, tutto appare esattamente come in tv, anzi, quando si accendono le luci ancora più affascinante.
Dopo qualche minuto di attesa, inizia la registrazione. Gerry Scotti dimostra subito perché è considerato un maestro della televisione italiana: non ha bisogno del gobbo, procede con sicurezza, padroneggia i tempi e i silenzi, improvvisa con naturalezza. La sua esperienza ultraquarantennale, maturata anche alla radio, si traduce in una conduzione unica, capace di tenere il pubblico sempre dentro al gioco.
Al suo fianco Samira Lui è la vera rivelazione della stagione. Non è una valletta nel senso tradizionale del termine, ma è allo stesso tempo una co-protagonista che dà prova di grande intelligenza e spontaneità. Interviene con misura, sa improvvisare, gioca con Gerry creando una sintonia evidente e non di facciata.
Fondamentale anche la presenza della band: Alessio Norelli, Diego Fornaciari, Marco Galeone, Nicla Ozenda e Alessandro Viglio (da sinistra a destra nella foto). Cinque giovanissimi che usciti da poco dal Conservatorio, con energia e talento, trasformano ogni puntata in uno spettacolo nello spettacolo, accompagnando i giochi, le sigle e persino l’ingresso di Samira con un sound unico e memorabile. A proposito quando ritorna “Follia Mediterranea”? I nostri lettori lo chiedono a gran voce. La loro musica non è solo sottofondo, ma parte integrante del ritmo e dell’atmosfera de La Ruota della Fortuna, capace di accendere lo studio e coinvolgere il pubblico.
Uscendo dagli studi, in una Milano di fine estate con un cielo limpido e azzurro, la sensazione è quella di aver vissuto un’esperienza davvero unica, capace di accomunare ogni sera circa un quarto dei telespettatori italiani. E forse, per la prima volta dopo anni, abbiamo respirato quell’aria unica che unisce tradizione e modernità: il sapore della Canale 5 degli anni ’80, innovativa e coraggiosa, con lo sguardo proiettato al presente e al futuro. Perché quando Canale 5 fa davvero Canale 5, non c’è storia. E, non ce ne vogliano a Cologno Monzese, non succedeva da parecchio tempo.

















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