Mediaset ripensa alla fascia delle 20,30: una Striscia breve e poi gira la ruota di Gerry
- Redazione

- 4 mag
- Tempo di lettura: 2 min
In casa Mediaset si ragiona su una delle scelte più delicate degli ultimi 40 anni: cosa fare con l’access prime time di Canale 5, quella fascia chiave delle 20:30 che precede il prime time.
“Striscia la Notizia”, storico baluardo della rete e creatura di Antonio Ricci, non regge più il confronto. Gli ascolti sono scesi sotto il 13% di share, in netto calo rispetto ai fasti del passato, e ben lontani dai numeri di Rai 1, dove Stefano De Martino e il suo “Affari Tuoi” toccano punte del 30%.
La distanza tra i due programmi è ormai siderale, e in Mediaset si fa sempre più concreta l’idea di un cambio di rotta. Il progetto più accreditato sul tavolo è quello di sostituire “Striscia” con un quiz show, e tutti gli indizi portano a “La Ruota della Fortuna”, tornata di recente con Gerry Scotti nel preserale, dove ha saputo reggere l'urto contro due giganti come “Reazione a Catena” e “L’Eredità”. Il format ha funzionato, il pubblico ha risposto bene, e Gerry è una garanzia in quella fascia.
Da qui la proposta: togliere “Striscia” dal quotidiano, e trasformarla in un appuntamento settimanale, probabilmente nel weekend. Antonio Ricci, però, non sarebbe disposto a scomparire del tutto dalla fascia delle 20:30 e avrebbe proposto una soluzione intermedia: ridurre la durata del programma a dieci minuti, un’anteprima di attualità, satira e tg comico che precederebbe la messa in onda della Ruota. Una sorta di compromesso che accontenterebbe tutti, almeno sulla carta.
Il nuovo assetto, se confermato, segnerebbe una piccola rivoluzione nella televisione generalista italiana. Dopo oltre 35 anni, “Striscia” smetterebbe di essere il volto fisso dell’access prime time, lasciando spazio a un quiz più leggero e familiare. Gerry Scotti diventerebbe così la punta di diamante della nuova strategia, mentre Rai 1 avrebbe probabilmente un avversario finalmente più competitivo.
La decisione finale arriverà nelle prossime settimane, ma una cosa è chiara: per Mediaset, continuare a perdere terreno in quella fascia non è più un’opzione.











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