Pomeriggi in fibrillazione: Rai 1 e Canale 5 rinnovano la sfida delle soap (che cambiano orario)
- Redazione

- 1 dic
- Tempo di lettura: 2 min

Dal pomeriggio di lunedì 1° dicembre 2025, le ammiraglie Rai 1 e Canale 5 cambiano volto, con mosse strategiche pensate per conquistare il pubblico e spostare gli equilibri degli ascolti.
Su Rai 1, l’esperimento provato venerdì 31 ottobre diventa definitivo: il TG1 e le rubriche informative vengono anticipati alle 16:00, mentre Il Paradiso delle Signore parte alle 16:15. Una variazione apparentemente minima, ma sufficiente a modificare le dinamiche del pomeriggio, consentendo a La Vita in Diretta, condotto da Alberto Matano, di partire subito dopo la soap. L’obiettivo è chiaro: proteggere la fiction e consolidare il flusso del pomeriggio senza perdere spettatori, evitando il confronto con la soap di Canale 5, La Forza di una Donna, che negli ultimi giorni ha registrato 2,5 milioni di spettatori e picchi del 27%, lasciando indietro Rai 1 di circa 10 punti.
Anche Canale 5 rilancia: dal 1° dicembre La Forza di una Donna raddoppia, andando in onda anche alle 18:05 con una puntata più lunga, in grado di accorciare di circa 20 minuti Dentro la Notizia, che nelle ultime settimane aveva fatto registrare proprio dalle ore 18 in poi l'ascolto più basso. Contestualmente la rete rinuncia anche alla striscia del Grande Fratello. Con questa scelta, si punta a dare forza al preserale, che da domenica 7 dicembre 2025 sarà affidato a Max Giusti con Caduta Libera. Una novità dagli esiti incerti: escluso Enrico Papi la scorsa estate, sono quasi 15 anni che nel preserale Canale 5 non affida lo slot a Gerry Scotti o Paolo Bonolis.
La strategia è chiara: Rai 1 punta alla stabilità e alla linearità del pomeriggio, con un flusso ordinato TG1, soap e talk/informazione, mentre Canale 5 scommette sulla saturazione della propria fiction, trasformando La Forza di una Donna in un vero e proprio traino quotidiano, a beneficio del preserale e dei programmi serali.
Il risultato sarà un pomeriggio televisivo più competitivo che mai, dove ogni variazione di orario potrebbe incidere sensibilmente sugli ascolti e sulla fidelizzazione del pubblico. Il pubblico, come sempre, avrà l’ultima parola.









Commenti