“Solo repliche”? E se invece La Ruota stesse cambiando davvero il gioco dell'access?
- Redazione
- 6 giorni fa
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Settembre è vicino e tutti si chiedono cosa succederà con il ritorno di Affari Tuoi. Ma intanto, in piena estate e contro ogni previsione, La Ruota della Fortuna ha fatto saltare il banco. Dopo appena due settimane di messa in onda, ha superato i 4 milioni di telespettatori il 24 luglio e ha sfiorato il 27% di share nella puntata di sabato 27. Risultati che Canale 5 non vedeva in quella fascia da almeno dieci anni.
Eppure c’è chi continua a minimizzare: “Va bene solo perché ci sono solo repliche su Rai 1.” Ma davvero bastano le repliche a spiegare un successo così trasversale, che parla ai giovani ma conquista anche gli over 65, pubblico storico del primo canale?
La Rai ci aveva provato con Techetechetè Top Ten, lanciato appositamente contro La Ruota, ma ha fatto subito marcia indietro. E anche se qualcuno cita i numeri di Stefano De Martino come contraltare, è giusto chiarire il contesto: De Martino ha beneficiato di un’eredità positiva lasciata da Amadeus, partendo in un contesto già ben scaldato, con Paperissima in replica e, successivamente, una Striscia ormai da mesi ai minimi storici. Ha ottenuto ascolti record, senza dubbio, ma contro una concorrenza debole e con una base solida alle spalle. Certo la sua freschezza e quel condurre come l'amico della pprta accanto hanno fatto la differenza.
La Ruota della Fortuna, invece, è partita quasi da zero. Non ha avuto nessun traino forte e si è trovata contro un pubblico estivo, spesso distratto, eppure è riuscita a riaccendere l’interesse per la fascia delle 20,30 di Canale 5 come non accadeva da anni. E c’è di più: ha fatto tutto questo proprio in estate, il periodo più difficile per Mediaset, quando il suo pubblico abituale – quello più fedele, più attivo – è spesso in vacanza, meno presente davanti alla TV. In un contesto stagionalmente svantaggiato, La Ruota non solo ha tenuto, ma è esplosa.
Il pubblico la segue, se ne parla, i social la premiano: nei sondaggi social lanciati da MacchéTiVù, ha già battuto Affari Tuoi ancora prima che la sfida cominci davvero. L'Auditel però è un'altra cosa e il responso ce lo darà solo l'8 settembre 2025.
La verità è che la televisione generalista, che molti davano per spacciata, è tutt’altro che in declino. E con questi numeri, Rai 1 e Canale 5 rischiano seriamente di tornare a spartirsi più del 50% della platea. Settembre sarà decisivo, ma una cosa è già chiara: non è solo nostalgia. La Ruota gira forte. E non sembra intenzionata a fermarsi.
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